La televisione di stato cinese ha trasmesso in diretta la prima partita dell'NBA dopo oltre un anno di boicottaggio, scattato a causa di un controverso tweet di solidarietà ad Hong Kong.
Nell'ottobre 2019 - mentre affollatissimi ed in certe occasioni violenti, cortei di protesta a favore della democrazia scutevano il territorio semi-autonomo - Daryl Morey, all'epoca direttore generale degli Houston Rockets, aveva pubblicato un messaggio di sostegno ai manifestanti di Hong Kong contrari a Pechino.
Una presa di posizione che aveva provocato le ire cinesi ed una crisi diplomatica. Diverse grandi società cinesi avevano tagliato i legami economici con la NBA, mentre la televisione pubblica CCTV interrompeva la trasmissione delle partite della lega di basket nordamericana.
Oggi, per la prima volta da ottobre 2020, la CCTV ha trasmesso l'incontro che ha visto i Los Angeles Clippers vincere contro Utah Jazz. Nonostante il boicottaggio, il colosso di internet Tencent ha continuato a trasmettere partite, ma in abbonamento, raggiungendo così un pubblico più riservato.
La CCTV non ha spiegato perché abbia ripreso le trasmissioni della NBA. Ma di recente l'allenatore dei Clippers, Tyronn Lue, sui media statunitensi ha rimproverato aspramente Daryl Morey, che ora lavora per i Philadelphia 76ers: "L'ultima volta che ha twittato, alla NBA è costato un miliardo di dollari".