La nuova Olimpia perde ma convince. A Mosca, in un impegno sulla carta quasi proibitivo contro la corazzata del CSKA, una delle candidate al titolo finale, arriva una grande prestazione. Il primo tempo è dominato dai ragazzi di Pianigiani, che all'intervallo lungo chiudono con un vantaggio di +10. Nella seconda metà, però, esce fuori il talento dei russi ,che sfruttano le troppe palle perse di Milano e rimontano, chiudendo la partita sul 93-84.
C'è molto rammarico ma grande consapevolezza della propria forza nell'esordio dell'Olimpia in Eurolega. I ragazzi di coach Pianigiani hanno giocato un'ottima partita contro i fuoriclasse del CSKA, in casa quasi imbattibili (42 vinte nelle ultime 45) ma alla fine si sono dovuti arrendere. Milano parte fortissima nel primo quarto, sorprendendo la difesa russa e chiudendo il primo parziale avanti di 14. Nella seconda frazione, grazie alle giocate di Goudelock e Micov, l'Olimpia regge l'impatto dell'entrata di Hunter, che con i suoi cinque rimbalzi offensivi permette al CSKA di rimanere ancora viva. All'intervallo lungo si va quindi sul 38-48, vale a dire +10 in favore dell'Armani.