L'Olimpia si presenta al cospetto dei campioni d'Europa con una formazione assai rimaneggiata. Out Thedore, Abass e Pascolo, Pianigiani si affida a Micov, il più positivo tra le fila dei meneghini nel primo quarto. Con i canestri del serbo, Milano prova a restare in sica dei padroni di casa che, però, scappano nel secondo quarto grazie ad un super parziale di 25-13 che, di fatto, chiude la partita. Anche senza Gigi Datome, il Fenerbahce si affida all'ex Sidigas Avellino Nunnally e all'ex Pistoia Wanamaker, i cui canestri spengono sul nascere i (pochi) tentativi di reazione dell’Olimpia.