Basket, Europei 2011: Nowitzki, i Gasol e le altre stelle

Pubblicato il 31 agosto 2011 alle 08:00:08
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Con la Nba bloccata dal lockout, tutte le stelle europee hanno accettato con entusiasmo la chiamata delle rispettive nazionali per la rassegna continentale in Lituania. Per questo si annuncia un edizione di Eurobasket coi fiocchi, spettacolare e di livello altissimo. La Spagna favorita può schierare i fratelli Marc e Pau Gasol, quest'ultimo asso dei Lakers di Kobe Bryant, e desideroso di rifarsi dopo un'annata in chiaroscuro. Le Furie Rosse, che possono contare anche su Navarro, Rudy Fernandez, Calderon e Ricky Rubio, hanno inoltre naturalizzato il pivot congolese Serge Ibaka, impressionante nell'ultima stagione americana con gli Oklahoma City Thunder.

La Francia risponde con Tony Parker, Mvp delle finali Nba 2007 e regista dei San Antonio Spurs, Boris Diaw, Joakim Noah, figlio del tennista Yannick e leader emotivo dei Chicago Bulls, e Nicolas Batum, gemma dei Portland Trail Blazers. L'Italia non è certo da meno, se consideriamo il talento: Andrea Bargnani è una stella anche in Nba, l'uomo franchigia dei Raptors, Danilo Gallinari è in crescita, a Denver ha mostrato di sapersi prendere responsabilità e avere faccia tosta mentre Belinelli, una macchina da punti vera, si è consacrato a New Orleans. Non male per gli azzurri.

La Germania è Dirk Nowitzki. Da sempre il fenicottero di Wurzburg è colui che fa pentole e coperchi per la nazionale tedesca: non poteva mancare anche questa volta, rinfrancato dopo aver conquistato il titolo Nba con Dallas e il premio di Mvp delle Finals. Il destino della Gran Bretagna è legato alle lune di Luol Deng, spalla di Derrick Rose ai Bulls. La Turchia si affida al solito Turkoglu ma vanno osservati i giovani Ilyasova e Kanter.

La Lituania padrona di casa punta sul miglior playmaker europeo dello scorso decennio, Sarunas Jasikevicus, Copperfield con la palla in mano, e sul pivot Jonas Valanciunas, scelta dei Toronto Raptors all'ultimo Draft e dominatore assoluto a livello giovanile. La Serbia scommette sull'orgoglio slavo e su tante punte di livello: spiccano la guardia Milos Teodosic e il pivot ex Thunder e Celtics Nenad Krstic, un lusso per l'Europa. La Grecia si affida invece a tre “italiani”, giocatori esperti a questo livello e pronti a battagliare con tutti: il senese Zisis e i futuri milanesi Fotsis e Bouroussis.