Il Fenerbahçe Basketball Club, o Fenerbahçe Dogus, ha infatti un debito intorno a 8.5mln di euro, che secondo alcuni sarebbe superiore e vicino al doppio: cifre-monstre per il mondo cestistico, che stanno mettendo in gravi difficoltà la società che ha all'interno del suo roster gli azzurri Gigi Datome e Nicolò Melli e nella dirigenza il general manager Maurizio Gheraldini. Koc ha lanciato l'allarme, facendo capire a Fenerbahçe TV che probabilmente la sezione basket tarderà nel pagamento degli stipendi, o addirittura non riuscirà a corrispondere a giocatori e staff tutto il dovuto: ''Avevo promesso a mister Obradovic di pagare tutto in tempo, ma non ci siamo riusciti e me ne vergogno. La situazione del club non è affatto rosea, e ci siamo concentrati inizialmente sul saldo dei biglietti delle Final Four di Belgrado, totalmente ignorato dalla vecchia gestione''. Il settore basket del Fener rischia dunque di subire un ampio ridimensionamento per abbassare i costi e rientrare dei debiti, ma non sarà facile farlo nell'immediato: il Fener ha contratti pluriennali e altissimi, e dunque difficili da transare o scaricare ad altri club. Intanto, prima dell'arrivo di Koc aveva fatto qualche acquisto (Lauvergne dagli Spurs, Ennis dai Lakers e Minchev da Skopje) e perso giocatori come Wanamaker, Nunnelly e Thompson. Ora resta da capire cosa succederà nelle prossime settimane, vista la situazione economica di un Fenerbahçe che rischia il crac finanziario.