Sarà Milano-Avellino l'ultimo atto delle Final Eight di Coppa Italia. Al Forum di Assago la Sidigas sconfigge Trento nella prima semifinale col punteggio di 71-69 (Buva e Cervi 19; Forray e Wright 15); nella seconda, invece, i padroni di casa dell'Olimpia travolgono Cremona con un nettissimo 90-58 (Sanders 16, Washington 15). E' la finale tra le due squadre più in forma del campionato, ma è anche un ultimo atto inedito nella storia del basket italiano.
AVELLINO-TRENTO 71-69
Per la seconda volta nella sua storia, la Scandone conquista la finalissima di Coppa Italia. Era già successo nel 2008, quando a Casalecchio di Reno un grande Devin Smith trascinò gli irpini al trionfo; stavolta sono i lunghi a fare la fortuna di coach Sacripanti. Cervi e Buva firmano 19 punti a testa e consentono ad una Avellino meno in forma rispetto agli ultimi tempi di tenere testa ad una Dolomiti Energia mai doma. Si arriva al finale punto a punto, sulla sirena Wright perde palla e nemmeno riesce a tirare: è la nona vittoria consecutiva per la Sidigas, che ora può sognare.
CREMONA-MILANO 58-90
Seconda finale dall'introduzione delle Final Eight per Milano, che conferma di essere la favorita assoluta del torneo travolgendo la Vanoli. L'anno scorso l'Olimpia si arrese a Sassari, nell'ultimo atto dell'edizione 2016 la squadra di Repesa affronterà la temibile Avellino. Non c'è partita ad Assago contro una Cremona stanca ed arrendevole, seppellita dalle triple dei meneghini (10/24 di squadra, Simon ne mette 3/6). Per la finale non recupererà Alessandro Gentile, in panchina per tutta la gara come spettatore. Ma l'EA7 avrà 10mila tifosi pronti a trascinarla verso un successo che manca dal 1996.