La Montepaschi Siena si aggiudica la sua quarta Coppa Italia consecutiva. Battuta nettamente la Bennet Cantù 88-71 al termine di un match senza storia in cui i brianzoli non sono mai stati in partita. La Mens Sana domina dal 1' al 40', spinta da un David Andersen sugli scudi (23 punti con il 66% al tiro) e da una difesa di ferro che ha concesso pochissimo al team di Trinchieri.
Già dal primo quarto si capisce che aria tira: Andersen inizia fortissimo e Shermadini e gli altri lunghi della Bennet vengono limitati da una fase difensiva impeccabile della Montepaschi. Nel secondo periodo Micov e Cinciarini cercano di alzare la pressione, ma la squadra di Pianigiani è un rullo compressore ed è così che si va al riposo sul parziale di 44-33. Dal 30' in poi Siena prende il largo: Lavrinovic e McCallebb mandano in tilt la difesa canturina, tant'è che al 28' la Mens Sana si procura il massimo vantaggio (67-42). Nell'ultimo quarto Cantù reagisce con le triple di Basile (15 punti per il play), ma non è sufficiente per ribaltare una partita che il team di Pianigiani vince con merito, confermandosi la solita schiacciasassi.
Mvp della sfida Andersen, ma sono da annotare le prestazioni di tutta la Montepaschi: da Moss a Zisis, passando per McCalebb e Carraretto, la prova della formazione toscana è stata impressionante. Per quanto riguarda i lombardi, in cui si salvano Basile e Leunen, un'altra sconfitta contro Siena in una finale di Coppa Italia dopo quella dell'anno scorso.