Adesso Milano trema davvero. Siena batte l'Olimpia anche in gara 4 della finale Scudetto e riporta la serie in parità: 2-2. La Mens Sana si impone 75-68 trascinata da Matt Janning, eroe di giornata con i suoi 20 punti, e bissa il successo di due giorni fa in gara 3. I 20 di Keith Langford non bastano a Milano, che rivede gli spettri della serie persa un anno fa nei quarti di finale proprio contro Siena: lunedì si torna al Forum per gara 5.
Con questa sconfitta diventano 14 le sconfitte consecutive rimediate nei playoff da Milano sul parquet dei campioni d'Italia: il PalaEstra si conferma stregato per l'EA7, che non riesce a rompere il tabù nonostante i tanti ex che militano nelle sue fila, dal coach Banchi a Moss e Hackett. Olimpia sempre costretta a rincorrere in gara 4: dopo un primo quarto dominato da Siena (19-11 al 10') l'EA7 ha il suo momento migliore nel secondo quarto, in cui riesce a portarsi avanti per la prima e unica volta (24-25) e poi ad arrivare all'intervallo lungo con uno svantaggio di soli tre punti (36-33).
Siena però riparte forte e nel terzo quarto allunga di nuovo fino al +10. Dopo essere volata sul +12 all'inizio dell'ultimo quarto la Mens Sana controlla la gara, Milano risale fino al -5 ma non dà mai l'impressione di poter riaprire davvero la sfida. Dopo Janning il miglior realizzatore di Siena è Viggiano con 10, seguito da Hunter e Nelson con 9; per Milano ci sono i 13 di Samuels e i 12 di Jerrels. Tutto da rifare per l'EA7, chiamata lunedì a una prova di orgoglio per non rovinare quanto di buono fatto nelle prime due uscite al Forum.