L'Europeo di basket è ancora assai lontano ma, ad un mese di distanza dalla più importante rassegna continentale per nazionali, ci sono già due certezze per l'Italia. La prima è l'assenza di Danilo Gallinari, infortunatosi alla mano dopo aver colpito con un pugno al volto l'olandese Kok nel corso della finale della Trentino Basket Cup. La seconda è che, ad Europeo finito, Ettore Messina lascerà l'incarico da ct per dedicarsi esclusivamente ai suoi San Antonio Spurs.
Il nome del suo sostituto è stato negli ultimi mesi uno degli argomenti più trattati, ma nessuno (o quasi) avrebbe immaginato che il post Messina sarebbe stato affidato a Romeo (Meo) Sacchetti. L'attuale allenatore della Vanoli Cremona è l'uomo che ha condotto la Dinamo Sassari alla conquista di uno storico Triplete nel 2015 ma, almeno fino a qualche giorno fa, non sembrava in cima alle gerarchie del presidente della FIP Gianni Petrucci. Inizialmente si era partiti a razzo su Sasha Djordjevic ma la strada per arrivare alla firma con l’attuale tecnico della Serbia si è subito fatta in salita per alcune divergenze sulla definizione dello staff.
È a questo punto che, proprio Messina, ha consigliato il nome del tecnico di Altamura. Sacchetti sa perfettamente come vincere con la maglia della Nazionale. L'ex allenatore della Dinamo, infatti, può vantare un passato glorioso in azzurro da giocatore. Ha vinto l’oro europeo di Nantes nel 1983 e l’argento olimpico a Mosca nel 1980. Solo dieci giorni fa è stato inserito nella Hall of Fame della FIP ed il suo allenatore, Sandro Gamba, lo ha ricordato durante la premiazione a Milano come giocatore fedele e grande esecutore dei compiti tattici assegnati. "Sono onorato – le sue prime parole da ct – di tornare a vestire questa Maglia, stavolta come CT. Ringrazio il presidente Petrucci e la Federazione per la fiducia che mi hanno voluto accordare".