Caso James a Milano. Il cestista statunitense classe 1990, attraverso il proprio profilo Twitter, ha accusato la Polizia di Milano: ecco il motivo.
LA SITUAZIONE - Il play dell'Olimpia Milano è stato fermato dalla Polizia per quello che sembrava un normale controllo ma i poliziotti gli hanno puntato una pistola in faccia, mentre l'ex Panathinaikos stava passeggiando con un amico al City Life di Milano. "La Polizia ha fermato me e due miei amici, scendendo dall'auto con pistole alla mano e dicendo di mostrare loro i documenti. Gli ho detto che non avrei mostrato nulla fino a quando non avessero messo via le pistole. Mi hanno detto che era una cosa normale e dovevo stare calmo ma non trovo niente di normale a fare una cosa del genere", ha dichiarato James su Twitter. Un tifoso gli ha fatto notare come l'ipotesi di razzismo non sia da scartare: "Sì, lo so", la risposta del play di Milano che domani sfiderà Trento per il match di campionato.