Basket - Juvecaserta - Roseto

Pubblicato il 6 febbraio 2023 alle 13:02
Categoria: Notizie Basket
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Con un grande secondo tempo, in un palaPiccolo esaurito fin dal venerdì anche per la presenza sugli spalti di Oscar Schmidt e Tato Lopez, protagonisti della storica Juvecaserta che con questa coppia di stranieri raggiunse le finali scudetto e Coppa Korac per la prima volta nella sua storia. Proprio l’atmosfera che si è vissuta nei 30’ precedenti l’avvio del confronto con i due campioni sudamericani al centro del campo per ricevere le maglie dell’attuale Juvecaserta, ha condizionato sul piano psicologico il quintetto bianconero, privo ancora dell’influenzato Lucas e con una inedita sopramaglia con un “Forza Stefano” a sostegno del giovane compagno di squadra, Stefano Pisapia, ricoverato in ospedale per le gravi ferite riportate in un incidente stradale nella serata di venerdì.

Tutto questo ha certamente contribuito al deficitario avvio dei bianconeri casertani, che hanno collezionato una serie di errori al tiro e soprattutto tante palle perse che hanno contribuito al primo break a favore degli ospiti (2-9). La reazione dei padroni di casa non è mai riuscita in questa prima frazione a limitare Santiangeli e compagni che hanno chiuso i primi 20’ di gara con 7 lunghezze di vantaggio (11-18). Analogo l’andamento del secondo periodo con i casertani che non riuscivano a trovare la via dal canestro soprattutto dalla lunga distanza con Sperduto (1/9) e Mei (1/4) quanto mai imprecisi e con il solo Mastroianni in grado di impensierire gli abruzzesi. La conseguenza è stato un altro parziale a favore degli ospiti che hanno incrementato il loro vantaggio andando al riposo lungo con 13 punti di vantaggio(31-44) e soprattutto con cifre diametralmente opposte a quelle casertane: 60% da 2, 39% da 3 e 92% nei liberi per la Liofilchem contro il 50% da 2, il 23% da 3 ed il 45% ai liberi per i padroni di casa.

Al rientro in campo si è vista tutta un’altra partita: la Ble Decò ha iniziato a difendere con determinazione e, soprattutto, ha trovato continuità in attacco con un Drigo quanto mai incisivo e produttivo e con un Mastroianni che ha continuato ad essere un pericolo costante per gli ospiti. Cosicché quando anche Mei ha ritrovato l’abituale confidenza con il canestro, il parziale di 15-0 (46-44) ha completamente ribaltato l’andamento della gara. Roseto ha mostrato la sua forza ritornando in testa con una tripla di Dincic prima e con un libero di Di Emidio, poi, ma è apparso chiaro che l’inerzia della gara stava andando verso i padroni di casa che al 30’ hanno trovato la perfetta parità con un canestro di Mastroianni a fissare il 58-58. Roseto ha trovato ancora cinque punti di margine ad inizio dell’ultimo periodo (58-63) prima che un sempre determinante Drigo (25 punti per lui con 4/5 da 2, 4/6 da 3 e 5/6 ai liberi) ed un devastante Sperduto dalla distanza (3/4 al tiro complessivo nei secondi 20’) imprimessero la svolta definitiva ad un match chiuso con una vittoria (85-77) che ha concluso degnamente una indimenticabile pagina della pallacanestro casertana.