Per la pallacanestro italiana è il giorno di Metta World Peace, l'ex stella della Nba che giocherà fino al termine della stagione con la maglia della Pallacanestro Cantù. Dopo l'attesa dei giorni scorsi, l'ex Ron Artest è sbarcato questa mattina all'aeroporto di Malpensa e dopo le visite mediche è stato presentato alla stampa nella sede milanese del gruppo Ferrarelle che è main sponsor della squadra col marchio Acquavitasnella.
"Non sono venuto qui perchè sono vecchio e non ho più voglia di giocare, è anzi un ottimo momento per capire se voglio fare un'altra intera stagione in Italia. La serie A è una delle migliore leghe al mondo", ha detto l'ex giocatore di Knicks e Lakers che non esclude di prolungare di un altro anno la sua esperienza in Italia. La scelta di Cantù? "Ogni volta che vedi una star della Nba che cambia squadra, lo fa perchè vuole solo giocare per la squadra migliore. A me piace giocare contro i migliori", ha aggiunto.
Sul suo stile di gioco Metta ha detto: "Ho giocato spesso in maniera aggressiva, ma quando giochi con rabbia non puoi concentrarti. Con Jackson, Coach Zen, ai Lakers ho imparato a unire l'intensità con la calma e l'intelligenza. Qui in Europa si muove molto la palla: voglio giocare di squadra e mettere sul campo il fuoco della passione, non la rabbia".
In chiusura il 35enne newyorkese, reduce da 15 stagioni con un titolo Nba e fresco di un'esperienza in Cina coi Sichuan Blue Whales, ha parlato del nome che avrà sulla maglia numero 37 ovvero "The panda's friend" (L'amico dei panda), che aveva scelto nella parentesi in Asia: "Il panda è un animale giocherellone, con grande istinto di difesa del territorio: forte ma calmo, penso che mi si adatti perfettamente. Come mi dovete chiamare? Chi mi segue dall’inizio mi chiama Ron Artest, i più giovani mi chiamano Metta, in Cina tutti mi chiamavano Panda. Scegliete voi quello che preferite. Un nome italiano? Non si sa mai. Ho già visto un paio di nomi che mi piacciono".
Metta World Peace, disponibile e sorridente nelle foto di rito con la nuova maglia e un peluche di panda in mano, potrebbe già esordire lunedì sera a Pistoia nella trasferta di Cantù sul campo della Giorgio Tesi Group.