“Win or go gome”: il motto creato per i playoff Nba della Tnt, la televisione americana di Ted Turner, si applica finalmente anche al campionato italiano: si parte con la fase a eliminazione diretta e anche in serie A l’impressione è che arriveranno al dunque delle semifinali, così come è successo con Golden State e Houston a Ovest, Boston e Cleveland a Est, le squadre più forti. Vero che nella Nba è stata bruciata una n.1, Toronto, ma nessuno ci credeva davvero, soprattutto nella sfida contro il solo, unico, irripetibile King James. Quindi, traslato il concetto in Italia, è altamente probabile che Venezia, Milano, Brescia e Avellino si contendano la finale, anche se le ultime due se la dovranno vedere con le migliori squadre delle ultime dieci giornate, Varese e Trento. E’ il solito problema dei pronostici: in una serie playoff, è meglio puntare sulla forza intrinseca di una squadra anche se è reduce da una stagione abbastanza deludente sul piano del gioco fidandosi che raggiunga il suo massimo potenziale nelle partite decisive? O bisogna credere di più sulla qualità del basket espresso durante l’anno e sulla forma fisica e psichica degli ultimi mesi anche se sulla carta il roster è inferiore a quello delle avversarie?
Articolo scritto da Luca Chiabotti (SportSenators.it). Per continuare a leggere l'articolo, clicca QUI.