Guarda il calendario, i risultati e il tabellone dei Mondiali in Spagna
Sono stati sei giorni intensi quelli che hanno animato la prima fase, quella a gironi, ai Mondiali di basket che si stanno svolgendo in Spagna. Le certezze sono le Furie Rosse padrone di casa, gli Stati Uniti e la Grecia, le uniche formazioni ancora imbattute dopo le cinque gare fin qui disputate. I padroni di casa, guidati dai fratelli Gasol, hanno annientato ogni avversario e si candidano alla medaglia d'oro, ancor più degli americani, con tanto talento e debordanza atletica, a partire dai lunghi Davis e Faried, ma apparsi poco squadra. Molto solida la Grecia, spinta dagli ex italiani Zisis e Bouroussis.
Non hanno tradito le attese le altre big europee come Lituania e Slovenia, prima e seconda nel girone D, e la Francia (pur senza Tony Parker), mentre qualche dubbio lo hanno lasciato Croazia, Serbia e Turchia, troppo discontinue. Agli ottavi anche Brasile e Argentina, che si sfideranno subito in un accesissimo derby (grande sfida tra i lunghi con Splitter e Varejao da una parte, e Scola dall'altra), poi Repubblica Dominicana, Messico (che avranno lo scontro con gli Usa), Nuova Zelanda, che ha staccato il pass per la seconda fase battendo in volata la Finlandia, Australia e Senegal, unica superstite delle africane.
Eliminate, oltre alla Finlandia, anche Egitto, Angola, Corea del Sud, Ucraina, Porto Rico (pesante l'infortunio al leader Carlos Arroyo), Iran (nonostante un gigantesco Haddadi) e le Filippine. I Ghilas sono stati però la squadra che ha riscosso più successo e sono riusciti a vincere almeno una gara, contro Porto Rico, a 40 anni di distanza dall'ultimo successo nel torneo iridato.