Notte doppiamente amara per Andrea Bargnani. Il Mago, con i suoi Toronto Raptors, rimedia una sconfitta contro Oklahoma City ed è costretto a fare i conti con un nuovo infortunio. Dopo avere giocato i primi due quarti (con un bottino di 7 punti e 5 rimbalzi in 13 minuti sul parquet), l'azzurro ha dovuto lasciare il campo a causa del riacutizzarsi di un problema al polpaccio sinistro. Nelle prossime ore si conoscerà l'entità esatta dell'infortunio di Bargnani e, soprattutto, i tempi di recupero. La vittoria di Oklahoma sui Raptors è stata schiacciante, un 91-75 che non ammette repliche: i Thunder, trascinati dai 23 punti del
solito Kevin Durant, piazza un terrificante parziale di 24-0 tra il terzo e il quarto periodo, e per Toronto non è più possibile tornare in partita.
Emozioni a non finire nella sfida tra New York e Chicago, vinta 100-99 dai Knicks dopo un tempo supplementare. Un Carmelo Anthony da fantascienza (43 punti per lui) vince il duello a distanza con Derrick Rose, che si ferma a 29. E' lo stesso Rose a complicare la vita ai Bulls, fallendo due tiri liberi a 19 secondi dalla sirena quando Chicago è avanti 91-88. Anthony piazza la bomba dell'aggancio a 11 secondi dalla fine, poi Rose fallisce ancora il tiro del successo a un secondo dalla sirena e si va all'overtime. Il copione è identico. Chicago si porta sul 99-97, ma è ancora un tiro da tre di Carmelo Anthony, a otto secondi dalla fine, a firmare il sorpasso definitivo dei Knicks. Rose sbaglia ancora sulla sirena e il trionfo di New York è completo. Un successo fondamentale per i Knicks, che salgono al settimo posto nella Eastern Conference, scavalcano Philadelphia (ko a Boston contro i Celtics) e ora vedono più da vicino i playoff.
Nelle altre gare della notte, successo casalingo di Miami su Detroit: gli Heat si impongono col punteggio di 98-75 con 26 punti di LeBron James e 22 di Chris Bosh. Sorride anche San Antonio, che rispetta il pronostico e supera 114-100 gli Utah Jazz conquistando la vittoria consecutiva numero undici: brilla Tony Parker, autore di 28 punti. Spettacolo nella sfida tra New Jersey e Cleveland: a fare festa, dopo un tempo supplementare, sono i Nets (122-117) mentre ai Cavs non basta un super Jamison (34 punti).