Marco Belinelli, rientrato in Italia dopo la fine della stagione Nba e una vacanza a Miami, ha parlato dei suoi primi obiettivi per l'estate. "Gli Europei? Devo aspettare il contratto Nba. Cercherò di esserci ma non posso dare una risposta ora. Prima il contratto Nba, poi la Nazionale", ha detto a Sky. A proposito della sua condizione di free agent ha aggiunto: "Spero ci siano le possibilità di restare a Chicago e di vincere. Mi sono trovato benissimo, è stato il mio anno migliore. Coach Thibodeau ha migliorato tantissimo il mio gioco in difesa, mi ha aiutato in generale. Altrimenti mi piacerebbe andare in una squadra che punta al titolo".
Belinelli ha parlato anche dei suoi compagni ai Bulls: "Noah? Meglio averlo in squadra che contro. Derrick Rose? Avrei voluto vederlo al mio fianco però lo posso capire, ha avuto un infortunio grave, speriamo di vederlo il prossimo anno. Nate Robinson? E' un giocatore particolare. Ha una malattia per le scarpe Jordan, gli ho visto cambiarne anche 5 paia, persino all'intervallo della gara".
Il 'Beli' ha risposto anche alle domande sul gesto del 'mostrare gli attributi' che gli è costato una multa: "Sono contento di aver pagato la multa di 15mila dollari. Quello contro i Nets in gara 7, quello che mi è costato la multa, è finora il canestro più importante della mia carriera". La chiusura è dedicata al suo idolo Kobe Bryant: "Mi sono sempre ispirato a Jordan e a Bryant. Kobe è completo, sa fare tutto, ha carattere. Nonostante l'età riesce a fare delle cose pazzesche, è ancora il numero uno. Quando gioco contro di lui parlo in italiano".