Andrea Bargnani protagonista nel successo di Toronto contro New York: finisce 96-79 e il Mago chiude l'incontro con uno score personale di 21 punti. Vinto il duello a distanza con Jeremy Lin, che non va oltre i 6 punti in una serata tutt'altro che felice. A trascinare i Raptors ci pensa anche DeRozan, mattatore della serata con 30 punti. I Knicks interrompono la striscia di cinque successi consecutivi e incassano la prima sconfitta sotto la gestione di coach Mike Woodson, il successore di Mike D'Antoni. Senza l'infortunato Danilo Gallinari, Denver rimedia rimedia una netta sconfitta a Salt Lake City contro gli Utah Jazz (finisce 121-102).
Quarta vittoria di fila per Miami che espugna il parquet di Detroit imponendosi col punteggio di 88-73. Tutte in doppia cifra le tre stelle degli Heat: Dwayne Wade mette a segno 24 punti, LeBron James 17, Chris Bosh 15. Successo casalingo per i Los Angeles Lakers che, allo Staples Center, superano 106-93 Portland con 28 punti di Bynum e 18 di Kobe Bryant. Ai Blazers non bastano i 29 di Aldridge. I Lakers si confermano fortissimi in casa, dove hanno vinto 20 delle 23 partite disputate finora in stagione. Va a San Antonio la sfida contro i campioni in carica dei Dallas Mavericks: gli Spurs vincono 104-87 grazie soprattutto a un ottimo quarto periodo. Nowitzki e compagni chiudono con l'intero quintetto in doppia cifra, ma non basta.
Spettacolare successo degli Oklahoma City Thunder (la migliore squadra della Western Conference) che dopo due overtime ha la meglio su Minnesota col punteggio di 149-140. Ai Timberwolves non basta un'incredibile prestazione di Kevin Love, che in 49 minuti mette a referto 51 punti e 14 rimbalzi. Stratosferiche anche le prove, per i Thunder, di Westbrook (45 punti) e Durant (40). Boston cade a Philadelphia: i 76ers vincono 99-86 e i Celtics devono fare i conti anche con l'infortunio di Mickael Pietrus, costretto a uscire in barella dopo una caduta rimediata nel secondo quarto che gli procura una brutta botta alla schiena.