Dopo sette successi di fila si interrompe la marcia dei New York Knicks: i New Orleans Hornets espugnano a sorpresa il Madison Square Garden 89-85. Lin e Stoudemire (26 punti a testa) sono ispiratissimi, ma un ottimo Ariza mette il timbro sul match con 25 punti e 8 rimbalzi. Grande prestazione anche di Belinelli, autore di 17 punti.
Un immenso Kobe Bryant trascina i Los Angeles Lakers alla vittoria contro i Phoenix Suns: 111-99 il punteggio finale e 36 punti per il Black Mamba. Decisivo anche l'apporto di Barnes nel team di Ettore Messina (17 punti e 7 rimbalzi), mentre nei texani uno splendido Kevin Gortat (21 punti e 16 rimbalzi) non riesce a fare la differenza.
Sul filo della sirena un tap-in di Cunningham regala la gioia ai Memphis Grizzlies, che battono 103-102 in extremis i Denver Nuggets orfani di Gallinari. In un match palpitante caratterizzato dai continui rimbaltamenti del pallino del gioco, spiccano le prove di Gay tra i Grizzlies (20 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e di Brewer nelle file dei Nuggets (26 punti, con tanto di 5/6 da 3).
I Miami Heat saccheggiano il campo dei Cleveland Cavaliers con un perentorio 111-87. Un Lebron James ispirato (28 punti e +27 di valutazione) e un ottimo Wade (22 punti e +29 di valutazione) mettono il timbro su un match dominato fin dalle prime battute, tant'è che il parziale al termine del primo tempo era già sul 63-38 per il team della Florida.
Vincono gli Orlando Magic 94-85 sui Milwaukee Bucks: Howard mattatore con 26 punti e - udite, udite - 20 rimbalzi! Ok anche gli Utah Jazz sui Washington Wizards (114-100) con un Jefferson (34 punti e 12 ribalzi) sugli scudi. Harden e Durant mettono la firma sul netto successo di Oklahoma sui Golden State (110-87), mentre le prestazioni strepitose di Kevin Love (33 punti) e di Pekovic (30) permettono ai Minnesota Timberwolves di sbancare il campo degli Houston Rockets 111-98.
Chiudono il Friday Night le vittorie esterne dei Charlotte Bobcats sui Toronto Raptors (98-91) e dei Dallas Mavericks contro i Philadelphia 76ers (82-75) e il sorriso casalingo dei Detroit Pistons sui Sacramento Spurs (114-108).