Vincono, ma senza convincere troppo, invece, i Golden State Warriors, che superano i Toronto Raptors 117-112 solo nei possessi finali del match. La differenza la fanno i soliti noti: Steph Curry e Kevin Durant, il secondo ed il terzo miglior giocatore della Lega, che chiudono con 30 e 29 punti a testa. Dall’altra parte, invece, non bastano i 24 punti di DeRozan e la doppia doppia da 11 punti e 14 rimbalzi di Jakob Poeltl. Non certo un inizio soddisfacente, comunque, per i campioni in carica; a fare pubblica ammenda ci pensa Draymond Green: "È tutta una questione di concentrazione", ammette l’ex Michigan State a fine gara. Successo tiratissimo anche quello degli Houston Rockets, che si aggrappano al talento smisurato di James Harden, la Barba più famosa della palla a spicchi. I Razzi texani si impongono 104-105 contro Philadelphia, con l’ex OKC che, per una volta, la decide in difesa stoppando Bayless. Sono comunque 27 i punti di Harden, ai quali si aggiungono i 29 di Eric Gordon.