Basket, Nba: Cleveland allunga la striscia, Irving e Horford lanciano Boston

Pubblicato il 1 dicembre 2017 alle 08:39:16
Categoria: NBA
Autore: Luca Servadei

Decimo successo consecutivo per i Cleveland Cavaliers, che superano gli Atlanta Hawks 121-114. Il protagonista è sempre lui, LeBron James, decisivo in entrambe le metà campo con una prova da 24 punti e 12 assist. Agli Hawks non basta un positivo Belinelli da 18 punti. 19esima vittoria in stagione per Boston, che supera 108-97 Philadelphia trascinata dalla coppia Irving-Horford. I Clippers, ancora senza Gallinari, si arrendono 126-107 contro Utah.
 
Si allunga la striscia dei Cleveland Cavaliers. LeBron James e compagni centrano la loro decima vittoria consecutiva, che permette ai vicecampioni Nba di portarsi al terzo posto nella Eastern Conference alle spalle di Boston e Detroit. I Cavs si impongono 121-114 contro gli Atlanta Hawks, penultimi ad Est. Parte subito forte il 'Prescelto', che apre la sua partita con un regale 7/7 dal campo, consentendo ai suoi di tentare subito la fuga dopo il primo quarto di gioco. Gli Hawks, anche grazie al contributo tangibile di Marco Belinelli (28 minuti sul parquet: 18 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e +3 di plus/minus) provano a riportarsi a contatto, chiudendo addirittura avanti all'intervallo lungo (63-67). James sale di colpi anche in difesa e rifila due stoppate da antologia a Prince e Schroder che stroncano le resistenze di Atlanta, piegata definitivamente da una tripla da 8 metri senza ritmo nel finale. Per i Cavs da sottolineare anche l'eccellente prova di Kevin Love, che aggiunge una sontuosa doppia doppia da 25 punti e 16 rimbalzi.
 
La premiata ditta Horford-Irving lancia Boston, ormai sempre più prima ad Est con 19 vittorie e solo 4 sconfitte in stagione. I Celtics superano Philadelphia (alla terza gara in quattro notti) 108-97 in una partita caratterizzata dall'assenza di uno dei protagonisti più attesi: Joel Embiid. Senza il centro più social ed intrigante della Lega, ha vita facile Al Horford, che può banchettare nel pitturato dei Sixers. L'ex Atlanta Hawks tira 9/12 dal campo per 21 punti, conditi anche da 8 rimbalzi e 5 assist. Il mattatore della serata, però, è l'uomo mascherato, Kyrie Irving, che per la quinta volta in maglia Celtics va oltre quota 30 punti, fermando il tassametro a 36. Per i Sixers il migliore è Dario Saric, autore di una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi.
 
Nelle altre partite, i Denver Nuggets costringono Chicago all'ultimo posto ad Est grazie al 111-110 finale. Decisivo il canestro a 3 secondi dalla fine di Will Burton (37 i punti per lui alla fine), che scrive la parola fine sulla sfida dopo il momentaneo vantaggio di Dunn. A Chicago non bastano i 40 della coppia Lopez-Markkaanen. Continua il periodo nero dei Los Angeles Clippers che, senza quattro titolari (Teodosic, Beverley, Gallinari e Griffin), si arrendono 126-107 contro Utah, salita al perfetto record del 50% con 11 vittorie ed 11 sconfitte, che vale l'ottavo posto nella Western Conference. Khris Middleton (26 punti e 7 rimbalzi) è il protagonista nella vittoria dei Milwaukee Bucks contro Portland: 103-91 il punteggio finale.