Il big match della notte Nba va a Golden State. Gli Warriors, infatti, travolgono 112-80 Oklahoma e restano in scia di Houston in Western Conference. All'Oracle Arena, vittoria mai in discussione per Curry (21 punti, 6 rimbalzi e 9 assist per lui) e compagni. A brillare è Kevin Durant: l'Mvp delle scorse Finals mette a referto 28 punti, 2 assist e 5 rimbalzi. A provare a tenere a galla i Thunder è il solito Russell Westbrook, unico in doppia cifra con 15 punti e 12 assist, ma non basta. Vincono anche i Boston Celtics, che con il 121-112 ai Knicks restano al secondo posto ad Est. Al Madison Square Garden, brilla la stella di Kyrie Irving, che sfiora la tripla doppia con 31 punti, 8 assist e 9 rimbalzi, mentre l'unico di New York a tenere il passo è Burke, a referto con 26 punti e 8 assist.
Nelle altre partite della notte, Utah torna alla vittoria battendo 97-90 Dallas grazie a Mitchell, 25 punti per lui. In Minnesota, invece, i Timberwolves battono 122-104 i Chicago Bulls con Teague, Wiggins e Towns nella top 3 con 25, 23 e 22 punti (e 13 rimbalzi), in una sfida che ha visto i padroni di casa rimontare dopo il 50-62 di metà partita: decisivo il 36-22 dell'ultimo parziale. Vince anche Miami, che con Johnson e Winslow, 40 punti in due, piegano la resistenza di Memphis infliggendo un pesante 115-89 ai Grizzlies. Infine, doppio colpo esterno per Portland e Los Angeles: i Blazers di uno scatenato Lillard (40 punti, 5 assist e 10 rimbalzi per lui) piegano i Phoenix Suns, a cui non bastano i 30 punti di Booker. I Lakers, invece, si impongono 113-108 a Sacramento. Dopo due parziali praticamente identici (29-25 il risultato del primo e del secondo quarto), Caldwell-Pope (34 punti) e compagni la ribaltano nella seconda metà, con il 37-25 che crea un margine irrecuperabile per i Kings.