Una notte da record per gli Houston Rockets. Grazie al sofferto successo all'overtime contro i Detroit Pistons (96-100 il punteggio finale), i Razzi texani conquistano la settima vittoria consecutiva, la numero 58 della stagione, che pareggia il record di franchigia dell’annata 1993-94. Il protagonista assoluto è ancora una volta lui: James Harden. La barba più famosa della palla a spicchi, dopo quattro quarti silenti (0/8 da tre e 5 errori dalla lunetta su 18 tentativi), si sveglia all'improvviso nell'overtime, realizzando 10 dei 12 punti di Houston. A Detroit, vicinissima alla sua terza vittoria consecutiva, non basta la tripla doppia di uno scatenato Blake Griffin, che chiude con 21 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Per i Pistons ce ne sono 18 dalla panchina per Ish Smith e 17 con 20 rimbalzi di DeAndre Jordan.
Una serata da ricordare anche per Marco Belinelli e per i suoi Philadelphia 76ers. Anche grazie ai 15 punti (50% dal campo e 2/5 dall’arco in 24 minuti) del cecchino azzurro, infatti, la franchigia della città dell'Amore fraterno trova il suo quinto successo consecutivo, che vale il quarto posto nella Eastern Conference. A farne le spese sono gli Orlando Magic, che devono arrendersi 118-98. Una prova corale davvero eccellente per i Sixers, che mandano ben sei giocatori in doppia cifra e che, per la prima volta dopo sei anni, chiuderanno la propria stagione con un record positivo. Ai Magic non possono bastare i 19 punti in 21 minuti sul parquet di Rodney Purvis e la doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi di Aaron Gordon.
Nelle altre partite della notte, show di Kemba Walker, che ferma il tassametro a quota 46 (con 10 triple a segno) nella larghissima vittoria degli Charlotte Hornets contro i Memphis Grizzzlies: 140-79 il punteggio finale. Memphis, ancora senza Marc Gasol, affonda in meno di cinque minuti, alzando subito bandiera bianca sotto ai colpi del numero 15 e incassa la peggior sconfitta della propria storia con 61 punti di scarto. Uno scatenato Anthony Davis segna 33 punti nella vittoria in volata dei Pelicans sui Lakers: 128-125 il punteggio finale. Ai giallo-viola non basta l'ispiratissimo quintetto base, con ben quattro giocatori oltre quota 20 punti: 28 di Caldwell-Pope, 23 a testa per Randle e Lopez, 22 di Kuzma, a cui si aggiungono anche i 16 di Thomas. Utah controlla la sfida contro Dallas, chiudendo i conti sul 112-119, mentre Sacramento supera Atlanta 105-90 grazie ai 20 punti di Justin Jackson.