Jeremy Lin sempre e comunque. Ormai nel mondo Nba non si parla d'altro che della nuova stella nascente del basket americano. Le sue radici taiwanesi, tuttavia, stanno ponendo il playmaker dei New York Knicks al centro di un vero e proprio caso politico.
Anzi, per la precisione, di un triangolo politico: Usa, Taiwan e Cina, infatti, si stanno contendendo le prestazioni sportive di Linsanity. Il cestista è nato in California, da genitori taiwanesi, ma la Cina starebbe pensando a un'offerta per farlo giocare con la Nazionale dagli occhi a mandorla, a patto però che Lin rinunci alla cittadinanza statunitense.
Il governo di Taiwan nei giorni scorsi evidenziato che Lin, grazie alle origini dei genitori, dispone automaticamente della cittadinanza taiwanese, ma che comunque è americano a tutti gli effetti. I media locali e gli appassionati di basket, inoltre, non hanno gradito l'uso ripetuto dell'aggettivo cinese accostato al nome di Lin nelle cronache delle partite Nba.