Il mercato dei free agent Nba è ufficialmente iniziato: dalle 6.01 dell'1 luglio (ora italiana), le franchigie possono contattare i giocatori liberi e accordarsi per un nuovo contratto, la cui firma potrà avvenire però solo dal 10 luglio. In attesa di capire cosa faranno i vari LeBron James, Carmelo Anthony e Chris Bosh, è arrivato il primo botto: Kyrie Irving resta ai Cleveland Cavaliers firmando un quinquennale da 90 milioni di dollari.
Il giovane playmaker, con contratto in scadenza nell'estate 2015, ha deciso di legare il proprio volto alla franchigia dell'Ohio che spera di tornare al vertice dopo anche la scelta di Andrew Wiggins alla numero 1 assoluta dell'ultimo Draft e di David Blatt come allenatore. I Cavs perderanno quasi certamente Luol Deng: l'ala sudanese di passaporto britannico ha ricevuto offerte da Atlanta, Lakers e anche Miami Heat.
Caldo anche il nome di Paul Pierce: dopo l'addio di Kidd, anche il veterano vuole lasciare i Nets. Probabile una sua firma con i Clippers visto che lui è nato e cresciuto a Los Angeles e lì ritroverebbe coach Doc Rivers, l'allenatore che ai Celtics lo ha condotto al titolo 2008. Pau Gasol dovrebbe invece lasciare Los Angeles e i Lakers: su di lui Bulls, Warriors e Thunder.
Gli Orlando Magic hanno tagliato il playmaker Jameer Nelson mentre altri due registi sono molto contesi, ovvero Isaiah Thomas dei Kings, che piace tanto ai Celtics, e Kyle Lowry dei Raptors, seguito con grande interesse da Houston, Miami e Dallas. Infine Chandler Parsons: l'ala bianca dei Rockets è considerato da Mavs, Bulls e Lakers la prima alternativa a Carmelo Anthony. Il giocatore è restricted free agent quindi Houston ha il potere di tenerlo pareggiando qualsiasi offerta.