Tutti i risultati e le classifiche di Nba
La notte Nba ha un nome e un cognome: LeBron James da Akron, Ohio. L'asso dei Miami Heat, nonostante la maschera per la frattura al naso, ha guidato i suoi alla vittoria, l'ottava di fila, 124-107 contro gli Charlotte Bobcats con 61, dicasi 61, punti a referto. Per l'Mvp è il nuovo massimo in carriera (il precedente erano i 56 del 2005 in maglia Cavs contro Toronto) ed è anche record di franchigia per gli Heat (superati i 56 di Glen Rice nel 1995). Il Re ha messo 24 punti nel primo tempo, praticamente normale per tenere gli Heat avanti contro dei coriacei Bobcats spinti da un Al Jefferson devastante da 38 e 19 rimbalzi: poi nel terzo periodo James ha messo l'overdrive con 25 punti, tanti quanti tutti gli avversari, e poi nell'ultimo quarto ha sfondato quota 60. Impressionante il 22 su 33 dal campo e l'8 su 10 da tre punti, con le 8 bombe segnate consecutivamente, prima di fallire gli altri due tentativi.
James a parte, spicca la vittoria esterna dei Los Angeles Lakers 107-106 sul campo dei Portland Trail Blazers grazie al canestro al volo di Wesley Johnson cui Lillard non ha saputo replicare con la bomba sulla sirena. I Detroit Pistons superano 96-85 i derelitti New York Knicks con 17 punti e 26 rimbalzi di un dominante Andre Drummond; niente campo per Gigi Datome. Mostruoso come al solito anche Kevin Love che firma la 50esima doppia doppia stagionale su 59 gare con 33 punti e 19 rimbalzi nel successo 132-128 dei Minnesota Timberwolves sul campo dei Denver Nuggets.
Nelle altre gare i Grizzlies passano nella capitale contro gli Wizards 110-104 (21 Prince), i Nets fermano il buon momento dei Bulls battendoli 96-80 (20 Williams), i Bucks sorprendono i Jazz 114-88 (31 Ilyasova) mentre i Kings piegano 96-89 i Pelicans (23 Cousins).