In America la chiamano 'pivotal game' ovvero la partita chiave della serie. Sarà così gara 4 delle Nba Finals tra Miami Heat e Oklahoma City Thunder in programma questa notte all'American Airlines Arena, in Florida. Gli Heat guidano 2-1 dopo i successi in gara 2 e gara 3 e stanno dimostrando di aver imparato dalla cocente sconfitta dell'anno passato contro Dallas: LeBron James, Dwyane Wade e gli altri sono più maturi, sono partiti da sfavoriti e ora hanno il coltello dalla parte del manico, visto che potenzialmente possono chiudere in casa, vincendo le prossime due partite. I Thunder, dopo aver vinto gara 1, hanno commesso tanti errori di gioventù: in gara 2 sono andati sotto 18-2 all'inizio e hanno faticato tantissimo per rimontare; in gara 3 hanno dilapidato un +10 nel terzo periodo, 64-54, e poi nel finale hanno smesso di giocare di squadra favorendo la pur ottima difesa di Miami.
Durant e compagni non possono più sbagliare perchè una sconfitta in gara 4 lancerebbe gli Heat e darebbe loro una motivazione in più per gara 5, ovvero festeggiare sul proprio campo. I Thunder però erano sotto 2-0 contro San Antonio e hanno vinto 4-2 la serie, mentre gli Heat erano avanti 2-1 anche nella finale 2011 contro i Mavericks, prima di perdere tre gare di fila e di conseguenza il titolo. "Conosco i miei ragazzi, sono competitivi e tenaci. Non hanno mai mollato e sono sicuro che ci rifaremo. Purtroppo in gara 3 abbiamo fallito un paio di giocate importanti nel finale", ha detto Scott Brooks, coach dei Thunder. LeBron James replica: "Siamo una squadra diversa dall'anno scorso. Siamo molto motivati, gara 4 sarà ancora sul nostro campo e abbiamo l'esperienza per gestire la situazione. Siamo pronti per questa sfida".