Dopo diversi mesi e svariate traversie legali, la Nba ha ufficializzato il passaggio di proprietà dei Los Angeles Clippers da Shelly Sterling, la ex moglie del vecchio proprietario Donald, salito agli onori delle cronache per le sue dichiarazioni a sfondo razzista, a Steve Ballmer, l'ex amministratore delegato di Microsoft che ha investito 2 miliardi di dollari per assumere il controllo della franchigia californiana.
Molto felici coach Doc Rivers, la stella Chris Paul e soprattuto il diretto interessato, Ballmer, che attraverso un comunicato ha detto: "Sono onorato di essere il nuovo proprietario dei Los Angeles Clippers, i tifosi dei Clippers sono fantastici. Sono rimasti incredibilmente leali e fedeli alla squadra anche in un momento così difficile. Darò il massimo per sostenere la squadra, il coach, lo staff e tutti i giocatori. Il mio obiettivo è quello di dare ai tifosi e alle famiglie la migliore esperienza che possano vivere all'interno di un palazzetto. Il prossimo 18 Agosto incontrerò tutti i tifosi all'evento che è stato organizzato, non vedo l'ora di esserci".
Ballmer è il nuovo proprietario ma Shelly Sterling è riuscita ad ottenere dalla vendita dei privilegi non da poco: oltre il 10% delll'incasso (circa 200 milioni di $) saranno devoluti ad una fondazione da lei diretta, più 12 biglietti ad ogni partita, di cui 2 a bordocampo, 3 anelli di campione Nba dopo ogni titolo che vinceranno i Clippers, e le denominazioni di "proprietario emerito" e "Tifoso numero 1 dei Clippers" per il resto della vita.