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L'Nba non si ferma nemmeno la notte di capodanno, in programma c'erano 7 partite. A Los Angeles c'è stato il debutto stagionale di Andrea Bargnani con i New York Knicks che non giocava dallo scorso 22 gennaio. Il Mago ha giocato 20 minuti partendo dalla panchina e ha chiuso con 9 punti (4 su 11 al tiro) e 4 rimbalzi ma non ha potuto evitare la sconfitta dei Knicks 99-78 contro i Clippers guidati dai 20 di JJ Redick. Per New York si tratta della nona sconfitta di fila.
In campo anche Marco Belinelli che nella vittoria 95-93 in overtime dei San Antonio Spurs contro i New Orleans Pelicans, ha realizzato 10 punti in 24 minuti uscendo dalla panchina. Grande protagonista Manu Ginobili che ha segnato 26 punti in 27 minuti e ha oscurato i 21 con 12 rimbalzi di Anthony Davis, il migliore dei Pelicans. Vittoria anche per gli Houston Rockets, 102-83 contro gli Charlotte Hornets: protagonista James Harden con 36 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Ancora ko i Cleveland Cavs, sempre privi di LeBron James: vittoria esterna 96-80 dei Milwaukee Bucks con 26 punti di Brandon Knight.
Il re della notte è però Kevin Durant: dopo 6 gare di stop per una distorsione alla caviglia, l'Mvp 2014 rientra e con 44 punti, 10 rimbalzi e 7 assist guida gli Oklahoma City Thunder al successo 137-134 all'overtime su Phoenix. Per i Suns inutili i 29 di Bledsoe, i 25 di Markieff Morris e i 21 punti di Dragic. Vincono anche i Boston Celtics, 106-84 sui Sacramento Kings, e gli Indiana Pacers, 106-95 sui Miami Heat.