Da -19 a +20: tutto regolare, ordinaria amministrazione per i Golden State Warriors. I campioni in carica si impongono 112-92 sui San Antonio Spurs, giunti alla loro quinta sconfitta consecutiva in questo avvio di regular season dopo aver vinto le prime quattro. Eppure le cose si erano messe benissimo per i texani, che partono alla grande nel primo quarto, infilando ben 6 triple e scappando subito sul +19 che fa infuriare Steve Kerr. Gli Warriors, però, rientrano in partita con la loro proverbiale difesa, mentre una bomba di Kevin Durant firma il sorpasso sul 60-57. Da lì in avanti è un monologo Warriors che non si voltano più indietro. Ad arrabbiarsi, ora, è coach Popovich, che viene anche espulso nel finale a seguito di una accesissima protesta per una violazione di passi non fischiata su Patrick McCaw. Per Golden State ci sono 27 punti di Klay Thompson, il miglior realizzatore del match, ai quali si aggiungono i 24 di Kevin Durant e i 21 di Steph Curry. Agli Spurs, non basta la doppia doppia del solito LaMarcus Aldridge, che chiude con 24 punti e 10 rimbalzi.