Nella notte Nba, torna al successo Golden State: gli Warriors, infatti, vincono 117-100 a Phoenix. Avvio tutto per Thompson (che alla fine metterà a referto 34 punti, un assist e 3 rimbalzi) e compagni: all'intervallo, è già +14 per i campioni in carica. Vantaggio incrementato nel terzo quarto (+19) e gestito nell'ultimo parziale. Giornata "normale" per Kevin Durant, che si ferma a 17 punti, 9 assist e 4 rimbalzi, mentre ai Suns non bastano le doppie doppie di Len, Ulis e Bender. Questa sconfitta, invece, rende Phoenix ufficialmente l'ultima ad Ovest.
Altra notte positiva, invece, per Marco Belinelli, che in poco più di 27 minuti realizza 15 punti, 2 assist e 5 rimbalzi nel 109-97 con cui i Philadelphia 76ers piegano Dallas, consolidando il terzo posto ad Est davanti ai Cavs. Sempre in Eastern Conference, invece, crolla Boston e vince Toronto. Al TD Garden, i Celtics rimediano una sconfitta per 112-106 contro Atlanta con un ultimo quarto da incubo: avanti di 6 punti a fine terzo parziale, i padroni di casa, ancora privi di Kyrie Irving, subiscono un 36-24 decisivo per gli Hawks, nei quali brilla Prince, autore di ben 33 punti, 5 assist e 8 rimbalzi, mentre a Boston non bastano i soliti Tatum e Monroe, rispettivamente a 19 e 17 punti. Bene, invece, i Raptors, che piegano 112-101 Orlando. Il +11 è già acquisito all'intervallo (61-50): buona prestazione per Miles e Anunoby, rispettivamente a 22 e 21 punti, mentre Lowry prende una pausa: solo 11 punti per lui. Successo interno anche per Memphis, che piega 130-117 Detroit, con MarShon Brooks, Dillon Brooks e Gasol tutti nella Top 3 e con 25, 22 e 20 punti (lo spagnolo sfiora anche la tripla doppia con 9 assist e 9 rimbalzi). Infine, successi esterni per Indiana e Utah: i Pacers vincono 123-117 a Charlotte con i 30 punti di Sabonis e i 27 di Oladipo, i Jazz invece stravincono a Los Angeles contro i Lakers imponendosi per 112-97 grazie alla grande prestazione di Donovan Mitchell, a quota 28 punti, 8 assist e 9 rimbalzi.