North Carolina si laurea campione della Ncaa battendo 71-65 Gonzaga nella finalissima andata in scena davanti ai 77mila tifosi dello University of Phoenix Stadium di Glendale, in Arizona. I Tar Heels mettono in bacheca il sesto titolo della loro storia e riscattano la clamorosa sconfitta di un anno fa subita sulla sirena da Villanova. Protagonista assoluto dell'incontro per North Carolina è l'Mvp delle Final Four, Joel Berry, autore di 22 punti.
A
Glendale va in scena una finale caratterizzata da molti errori e da numerosi interventi arbitrali: in tutto sono 44 i falli fischiati. Gli
Zags, che nel coaching staff hanno l'italiano
Riccardo Fois, partono col piede sull'acceleratore e si portano sul +7 (21-14) subendo però la parziale rimonta di
North Carolina: i
Bulldogs vanno all'intervallo in vantaggio 35-32. Nella ripresa i Tar Heels provano a mettere la freccia siglando in apertura di secondo tempo un break di 8-0 ma ancora una volta la partita resta in equilibrio. Il match, a questo punto, diventa nervoso e spezzettato da diversi falli. A 2 minuti dalla sirena il punteggio è in parità (63-63) ma a far la differenza è il gioco da 3 punti di Jackson (16 punti totali) che affonda le speranze dei
Bulldogs. A
Gonzaga non bastano i 15 messi a segno da
Williams-Goss, dolorante nel finale per un problema alla caviglia.
North Carolina conquista il sesto titolo Ncaa della sua storia e al termine della gara
Berry (22 punti) viene nominato
Mvp delle
Final Four
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