Olimpia Milano, post Repesa: il sogno è David Blatt

Pubblicato il 4 giugno 2017 alle 10:15:20
Categoria: Serie A Basket
Autore: Redazione Datasport.it

La sconfitta in gara 5 delle semifinali Scudetto al Forum contro Trento ha etichettato la stagione dell'Olimpia Milano come totale fallimento e ha dato il via alle riflessioni in vista dell'anno prossimo. La decisione primaria che dovrà fare il presidente Livio Proli sarà la scelta del nuovo coach visto che, aldilà delle dichiarazioni di facciata e un altro anno di contratto, non ci sono chance che al timone resti Jasmin Repesa.
 
Si cercherà una risoluzione col tecnico croato (si parla di un possibile accordo da 500mila euro) e da lì si cercherà il nuovo allenatore. Il primo nome sulla lista è quello di David Blatt, nato a Boston nel 1959 ma naturalizzato israeliano, che ha vinto ovunque, lo Scudetto con la Benetton Treviso nel 2006, l'Eurolega col Maccabi Tel Aviv nel 2014 proprio a Milano, ha portato i Cleveland Cavs alle Finals NBA 2015 e da ct della Russia ha vinto l'oro agli Europei di Spagna nel 2007, il bronzo europeo nel 2011 e soprattutto il bronzo ai Giochi di Londra 2012.
 
Blatt lascerà dopo un solo anno i turchi del Darussafaka visto che l'Eurolega gli ha negato la wild card per la prossima stagione: Milano però dovrà battere una concorrenza agguerrita visto che su di lui ci sono anche Barcellona, Maccabi Tel Aviv e si dice anche il CSKA Mosca. Le alternative non mancano: gli spagnoli Pablo Laso, attuale coach del Real Madrid con cui ha vinto tutto, e Joan Plaza, capace di portare Malaga al successo in Eurocup, più l'ex ct Simone Pianigiani, stimato da Proli ma con ancora un anno di contratto all'Hapoel Gerusalemme, e Massimo Cancellieri, già vice con Banchi e poi con Repesa che potrebbe essere promosso se si decidesse per la soluzione interna.
 
Una volta scelto il coach si penserà alla squadra, anche se molti sono già gli addii certi come quello di Raduljica, di Hickman, di Sanders e di McLean. Si ripartirà dal nucleo degli italiani e dovrebbe tornare anche Alessandro Gentile, sotto contratto e scaricato anche da Gerusalemme.