Gianni Petrucci al contrattacco. Dopo il pesante sfogo del presidente della Virtus Roma Claudio Toti, infuriato per l'arbitraggio di Gara 4 della serie scudetto contro Siena, il numero uno della Federbasket ha voluto richiamare tutti all'ordine. "L'esasperazione non paga - le parole di Petrucci sulle frequenze di Radio 24 -, c'è un limite a tutto. Capisco lo sfogo del presidente Toti perché ha investito, sono dodici anni che investe e non è facile in una piazza come Roma. Ma si deve avere un'etica".
Petrucci ha proseguito poi nella sua ferma analisi sui comportamenti dei dirigenti italiani nel mondo del basket: "Possibile che gli arbitri abbiano colpe solo quando la propria squadra perde e quando la propria squadra vince il merito è dei giocatori e dell'allenatore? No. Si deve avere un'etica e una cultura sapendo che si può anche perdere. Non è possibile creare questa esagerazione. Il caldo dei palazzetti - ha concluso il presidente della Fip - è anche nelle menti di tanti dirigenti".