Da una parte la favola di Trento, dall'altra il fallimento di Milano. Al Forum di Assago la Dolomiti Energia vince 102-82 contro l'EA7 Emporio Armani in gara 5 della serie di semifinale, chiude con un sorprendente 4-1 e vola per la prima volta nella sua storia alla finale Scudetto. L'Olimpia, campione d'Italia in carica e grande favorita, esce tra i fischi del suo pubblico che in questi playoff ha visto solo sconfitte.
L'Aquila Trento vola in finale Scudetto ed entra dritta nella storia. La formazione trentina, numero 4 nel tabellone dei playoff, elimina l'Olimpia Milano, testa di serie numero 1 e detentrice del Tricolore, con un secco 4-1: la squadra di coach Buscaglia, che aveva vinto le prime due gare della serie al Forum, si ripete anche in gara 5 dove asfalta 102-82 un'EA7 Emporio Armani scesa in campo forse già rassegnata dopo il tracollo di gara 4.
In avvio la Dolomiti Energia prova subito l'allungo grazie ad uno scatenato Sutton e arriva a +9 ma Milano rientra fino a -4 al termine del primo periodo, poi nel secondo quarto la squadra di Buscaglia tocca di nuovo il +8 e ancora l'Olimpia si rifà sotto, pareggiando sul 39-39 con una bomba di Sanders. Lì Flaccadori replica subito dall'arco e si va all'intervallo con Trento in vantaggio 46-43. Nel terzo periodo l'EA7 Emporio Armani tiene botta fino al 53-57, poi lì crolla: Trento piazza un break di 13-0 con Hogue, Sutton, Shields e Flaccadori e vola a +17, poi il parziale si dilata (25-5) e gli ospiti arrivano al massimo vantaggio sull'82-58 a inizia ultimo quarto con una bomba di Craft.
Il periodo finale è un'agonia per l'Olimpia che perde totalmente la bussola e viene fischiata sonoramente dal pubblico del Forum, gran parte del quale se ne va ben prima della sirena. Dall'altra parte invece c'è la gioia della Dolomiti Energia che controlla il match con esperienza e concentrazione fino al 102-82 conclusivo. A Milano non bastano i 25 punti di Sanders mentre Trento si gode ben cinque uomini in doppia cifra, con i 26 di Sutton a spiccare. Ora per l'Aquila un po' di riposo in vista di gara 1 della finale Scudetto contro la vincente tra Venezia e Avellino in programma sabato 10 giugno mentre per l'Olimpia serviranno tante riflessioni a mente fredda perchè il progetto targato Armani, Proli e Portaluppi è stato un totale fallimento e sarà necessaria l'ennesima ripartenza da zero.