Straordinaria impresa di Sassari che, in gara 7 di semifinale, batte 86-81 l’Olimpia Milano al Forum dopo un tempo supplementare e si qualifica alla finale scudetto per la prima volta nella sua storia: affronterà la vincente della serie tra Reggio Emilia e Venezia, ferme sul 3-3. La Dinamo parte male ma cresce col passare dei minuti e segna il canestro del 75-75 con Sanders sulla sirena. All'overtime sale in cattedra Logan e Milano si arrende.
Sono Ragland e Samuels a trascinare l'Olimpia nel primo quarto che si chiude con la squadra di Banchi avanti 25-14. Cambia tutto nel secondo quarto: la Dinamo cresce ed è un canestro di Brian Sacchetti a regalarle il primo vantaggio (32-31): i sardi vanno all'intervallo lungo avanti 37-35. Si ricomincia e Sassari è super: due triple consecutive di Dyson e Lawal valgono il +8 (43-35). La riscossa dell'Olimpia, con capitan Gentile che non riesce a entrare in partita, non può che arrivare da Ragland. E' sua la tripla che apre la risalita a -2, completata da Moss e Samuels. Partita di incredibile intensità: Hackett si iscrive nel tabellino con la tripla del sorpasso Milano (53-51), poi è una magia di Ragland a firmare il 59-55 per l'Olimpia, punteggio con cui si chiude il terzo quarto.
In avvio di quarto periodo mini-break di 6-0 del Banco di Sardegna, interrotto da un gioco da tre punti del solito Samuels. Prova a svegliarsi Gentile con 4 punti consecutivi ma Sassari risponde colpo su colpo. Finale thrilling: a 44 secondi dalla sirena l'Olimpia è avanti 73-72. Gentile sbaglia la tripla ma Cerella si butta a rimbalzo, subisce un fallo pesantissimo da Sosa e fa 2/2 dalla lunetta per il +3 Milano. Sembra finita ma a 9 secondi dalla fine succede l'incredibile: Dyson segna il primo libero ma non il secondo, mucchio selvaggio sotto canestro risolto da un rimbalzo offensivo di Sanders che proprio sulla sirena segna il 75-75 e porta la partita all'overtime.
E’ qui che sale in cattedra Logan: sono i suoi 7 punti a fare la differenza, mentre Milano segna solo a cronometro fermo. Gentile sbaglia troppo e finisce la sua deludente partita con 10 punti, 5 palle perse e 4/15 dal campo: il capitano dell’Olimpia scoppia in lacrime a fine gara e si rivolge al pubblico con un eloquente “Mi dispiace”. Alla squadra di Banchi non bastano i 25 punti di Samuels e i 16 di Ragland. Notte magica per Sassari che si gode un Lawal monumentale a rimbalzo: sono 21 complessivi, di cui 10 offensivi. Chiudono in doppia cifra anche Dyson (21), Sanders (16) e Logan (16). Sassari espugna Milano per la seconda volta nella serie e il suo sogno tricolore può continuare.