Perfetta parità. In gara-4 della
finale scudetto della Serie A di basket, Reggio Emilia sconfigge
Milano con un sofferto 81-76 (Aradori e Lavrinovic 15, Sanders 21) e porta la serie sul 2-2: due successi in casa per parte. Al PalaBigi la
Grissin Bon è in controllo per tutto l'arco della gara, ma negli ultimi due minuti subisce un pesante 10-0 che rianima l'
Olimpia. Alla fine, però, la squadra di
Menetti porta a casa un successo fondamentale.
Fotocopia di gara-3 con finale a sorpresa: si può riassumere così la sfida del
PalaBigi. Mentre due giorni fa l'Olimpia era apparsa spenta fino alla sirena senza dare mai la sensazione di voler vincere la partita, stasera la squadra di
Repesa viene fuori con un finale che spaventa tutti i tifosi della Reggiana. La formazione di
Menetti, però si dimostra matura e riesce, nel gioco dei liberi, a far sbagliare per prima gli avversari. Del resto, se una squadra ha uno
score stagionale di 22-1 tra le mura amiche, un motivo di deve pur essere.
Milano agisce da cavallo scosso solo negli ultimi due minuti, dopo una partita spesa ad inseguire e con un Gentile ancora una volta nervoso ed in ombra (solo 7 punti per il capitano meneghino). Il numero 5 ospite è colpevole, a 2' dalla fine, del tecnico che sembra chiudere la contesa: Sanders, Lafayette e Simon la riaprono con un parziale di 10-0, ma sul -1 l'Olimpia si squaglia: è proprio Sanders, miglior realizzatore con 21 punti, a fallire il libero che dà via libera alla Grissin Bon. E adesso si torna a Milano per gara-5.