Roma concede il bis, Siena si risveglia. In gara-2 dei quarti di finale dei playoff Scudetto l'Acea sbanca ancora il PalaPianella, battendo in volata 64-62 Cantù: capitolini sul 2-0 nella serie e ad un passo dalla semifinale. Rimette tutto in discussione invece la Montepaschi che si riscatta dopo la sconfitta all'esordio e stende 88-84 Reggio Emilia: al PalaEstra i toscani resistono alla rimonta della Grissin Bon e portano la serie sull'1-1.
Comprensibile amarezza a Cantù, dove il pubblico di casa quest'anno aveva visto solo vittorie durante la regular season: poi due ko in appena 48 ore, nel momento più importante. Sorride Roma, miglior record in trasferta dopo Milano, che si aggiudica al fotofinish una sfida dominata dall'equilibrio. Le due squadre si alternano al comando, nessuna riesce ad allungare oltre il +4 e a fine primo tempo è 39-39. Al rientro in campo Roma vola sul +5 (41-46), ma l'Acqua Vitasnella non molla e nell'ultimo quarto si riporta davanti, nonostante la serata nera di Leunen (0/7). E' però un fuoco di paglia: l'Acea torna sotto e il canestro decisivo, quello del definitivo 62-64, lo segna Hosley, miglior marcatore dei capitolini con 16 punti. Dall'altra parte Ragland - top scorer del match con 17 centri - sbaglia la tripla del possibile controsoprasso: il settore ospiti può festeggiare.
Fa festa il PalaEstra che, almeno per i primi trenta minuti di gioco, rivede la squadra della seconda parte della regular season. Siena domina, dimenticando i guai societari e la brutta prestazione offerta in gara-1: Green (20 punti con 7/9 dal campo) trova la via del canestro con continuità e i toscani balzano così sul +10 già a fine primo quarto (25-15). Prima dell'intervallo lungo il gap aumenta ulteriormente, toccando addirittura il +17 a pochi secondi dal riposo (47-30). Reggio Emilia fatica a trovare le contromisure e l'emorragia di punti continua: anche Carter (17) fa male e la Montepaschi vola sino al +21 (57-36). Nell'ultimo quarto però tra i toscani si spegne la luce e la Grissin Bon, trascinata da James White (20), rientra sino al -5 (74-69). Con le unghie e con i denti Siena resta sopra: Reggio Emilia arriva sino al -2 (84-82), ma la freddezza dalla lunetta di Haynes regala agli uomini di Crespi l'1-1.