Dopo la sconfitta in gara 1, arriva la reazione della Reyer Venezia che spazza via la Sidigas Avellino in gara 2 della semifinale playoff. Al Taliercio i padroni di casa chiudono i conti sul punteggio di 88-77 dopo un match condotto dall'inizio alla fine. Il grande protagonista per la Reyer è Peric che chiude con 23 punti e 6 rimbalzi. Ad Avellino non bastano i 17 del solito Logan. Ora la serie si trasferisce in Campania sull'1-1.
Mani calde fin dalla palla a due al Taliercio di Venezia con la Reyer che prova subito a fare la voce grossa: Tonut apre le marcature, seguito da Peric per il 4-0 che rompe gli indugi. A mettere in partita Avellino è il canestro di Thomas ma i padroni di casa vogliono cancellare la sconfitta in gara 1 e si portano subito sul 13-6 ancora con Peric. Sotto alle plance Batista e Fesenko danno vita ad un duello senza esclusione di colpi con la compagine orogranata che tiene la testa avanti con un Tonut incontenibile (17-11). La Reyer gioca con maggiore fluidità e concentrazione rispetto alla sfida di venerdì e la prima frazione si chiude sul comodo 27-15 con la bomba di Filloy. La squadra di coach Pino Sacripanti inizia ad aggiustare la mira dall'arco prima con Zerini e poi con Randolph che riavvicinano gli ospiti. Dopo un primo quarto ad alto punteggio, le percentuali dal campo si abbassano con lo scorrere dei minuti ma Venezia riesce a conservare un vantaggio in doppia cifra cavalcando le accelerazioni di Haynes (35-24). La Sidigas scivola sul -15 che fa impazzire il Taliercio ma riesce a trovare la reazione da grande squadra e ad andare all'intervallo lungo sul 41-35 con la tripla dello specialista David Logan ed i liberi di Thomas.
Al rientro dagli spogliatoi si riaccende il duello tra i due pesi massimi del parquet: Batista e Fesenko con il centro uruguiano che muove il punteggio, seguito dalla penetrazione di Ragland. Il quarto fallo di Stefano Tonut complica le rotazioni di coach De Raffaele ma i padroni di casa, senza il loro faro in attacco, trovano un ispiratissimo Hrvoje Peric che vola a quota 16 e riporta i suoi in doppia cifra di vantaggio (57-43). Avellino è in rottura prolunga e la bimane di Ejim riscrive il massimo vantaggio e fa esplodere il popolo orogranata (62-45). Il punto esclamativo del croato a fil di sirena chiude la terza frazione sul rassicurante 66-47. A riaccendere la fiammella della speranza per i Lupi irpini è il solito Marques Green che realizza 5 punti in fila, seguiti dalla bomba di Logan che costringe De Raffaele ad interrompere la partita per parlare con i suoi (71-58). La strigliata del coach della Reyer ridesta l'attacco lagunare con Filloy e McGee che tornano a colpire dall'arco dei 6,75 m. Avellino è sulle gambe e i padroni di casa, spinti dal calore del Taliercio, si portano sul +20 che, di fatto, chiude ogni discorso. A nulla, infatti, serve il disperato tentativo di rimonta degli ospiti che rende solo meno amaro il punteggio finale. Al Taliercio finisce 88-77 con la serie che si trasferisce in Campania in perfetta parità: 1-1.