"Vorrei la pelle nera". E' la campagna di solidarietà lanciata dalla Federbasket italiana contro il razzismo. Il prossimo fine settimana i giocatori dei campionati di pallacanestro, a partire dalla serie A, si tingeranno la pelle di nero in favore di Abiola Wabara, cestista di colore della Geas Sesto San Giovanni colpita da insulti razzisti durante gara 2 del primo turno dei playoff del campionato femminile in casa della Comense.
La Federbasket, che ha anche sollecitato il Giudice sportivo ad aprire un'inchiesta sull'episodio dopo che gli arbitri non avevano ritenuto di dover interrompere l'incontro, ha esteso l'invito a colorarsi di nero anche ai tifosi.
Un'iniziativa, quella della pallacanestro, che ha un precedente nel calcio: nel 2001, i giocatori del Treviso, in serie C1, scesero in campo con il volto tinto di nero solidali con il giovane compagno Omolade, vittima di insulti razzisti.