Dopo l'ottimo quarto posto della passata stagione, l'ex matricola Trento si conferma nel ruolo di guastafeste anche per il
In avvio Milano non sembra accusare alcun sintomo di stanchezza dopo il match di martedì sera al Forum contro i Boston Celtics: Gentile e McLean rispondono colpo su colpo a Pascolo e soci e alla fine del primo quarto il ferro di Poeta non spezza l’equilibrio (15-15). Si va avanti punto a punto fino al 29-25 per la Dolomiti Energia, poi Wright fir ma il break del +9 Trento che allunga ancora fino a +14. Solo una tripla di Lafayette prova a tenere a galla le scarpette rosse, ma la bomba di Baldi Rossi riporta Trento a un vantaggio in doppia cifra all’intervallo lungo (45-34).
Al rientro dagli spogliatoi Forray , Pascolo e Lockett danno la m azzata definit iva all’ Olimpia , portando l’Aquila a +17: è il br eak decisivo dal quale l’Olimpia non riesce più a riprendersi nonostante capitan Gentile provi a prendere per mano i suoi. L’ultimo quarto si apre sul 62-46 per i padroni di casa che hanno la colpa di rilassarsi un attimo: Milano ha esperienza da vendere e ne approfitta con due canestri dall’arco dei 6.75 del suo capitano, ma dalla lunetta l’Aquila non sbaglia più e la bomba di Simon a 20’’ dalla fine serve solo a definire il punteggio sull’80-73.
Se sul risultato pesa anche la stanchezza di Milano, reduce dalla tournée negli States e dall’impegno di martedì sera contro i Boston Celtics, questo non deve to gliere alcun merito alla formazione di coach Buscaglia: Trento non è più una sorpresa e in attesa del miglior Sutton sono Wright e Lockett a recitare un ruolo da protagonisti nella prima assoluta davanti al loro nuovo pubblico. L’ex Hornets e Raptors firma 19 punti con 8/15 al tiro e 7 rimbalzi che, sommati ai 17 punti (8 rimbalzi) della guardia del 24enne del Minnesota, risultano decisivi per la vittoria finale. Per l’Olimpia buone notizie da McLean e Gentile, già in forma campionato, ma coach Repesa dovrà lavorare molto soprattutto sulla fase difensiva.