Cantù rialza la testa e trova la vittoria al Pianella 87-77 contro l'Aquila Trento nell'anticipo di mezzogiorno della 12esima giornata di serie A. Al termine di una settimana travagliata, con l'esonero di Fabio Corbani e la panchina affidata al vice Nicola Brienza in attesa del nuovo coach Bazarevich scelto dal proprietario Gerasimenko, l'AcquaVitaSnella ribalta la partita con l'Aquila con un break di 17-0 nel quarto periodo.
Cantù batte 87-77 Trento nell'anticipo della 12esima giornata e ritrova il successo dopo il ko interno contro Cremona. Un successo in un momento particolare per l'AcquaVitaSnella che in settimana ha visto l'esonero di Fabio Corbani, la promozione di Nicola Brienza in attesa del nuovo allenatore Bazarevich e l'addio di Anna Cremascoli, la presidente che ha lasciato la società nelle mani del nuovo proprietario, il vulcanico russo Dimitri Gerasimenko.
Al Pianella i padroni di casa partono bene e con un break di 11-0 si portano avanti 25-15 nel primo periodo. La reazione di Trento arriva nel finale di secondo quarto e, dopo essere stata anche a -12, sorpassa sul 45-44, poi però è Cantù ad andare al riposo in vantaggio 46-45 con una schiacciata di Johnson. Nel terzo periodo la musica non cambia e al 30' al Pianella è ancora parità sul 62-62. L'ultimo periodo vede l'Aquila partire meglio e infatti si trova avanti 73-67 dopo una tripla siderale di Poeta e due liberi di Pascolo. Sembra la fuga giusta ma lì l'AcquaVitaSnella ha una reazione veemente e produce un parziale di 17-0: Hasbrouck segna 9 dei suoi 21 punti finali, Heslip aggiunge una tripla e Abass esplode con recuperi e schiacciate. Trento sprofonda a -11 e non si rialzerà più.
All'Aquila di Buscaglia non bastano cinque uomini in doppia cifra, con Wright miglior marcatore a quota 15, mentre per Cantù, oltre ai 21 di Hasbrouck, ci sono la doppia doppia da 18 e 10 rimbalzi di JaJuan Johnson e gli 11 punti ciascuno di Abass, Heslip e Hodge, che aggiunge anche 11 assist.