Grande sorpresa al PalaDesio dove l'Acqua Vitasnella Cantù stravince 83-64 il derby con l'Olimpia Milano, capolista e reduce da 20 vittorie di fila in campionato. Nel recupero della 21esima giornata di serie A i brianzoli surclassano un'EA7 Emporio Armani troppo fiacca e arrendevole: Cantù, sempre davanti, scappa a inizio quarto periodo con un break di 11-0. Sugli scudi Stefano Gentile, 20 punti, che oscura il fratello Alessandro.
L'Acqua Vitasnella Cantù riscatta il brutto scivolone di Venezia battendo niente meno che la capolista Olimpia Milano, reduce da 20 vittorie di fila in campionato (non perdeva dal 10 novembre 2014, 77-76 a Reggio Emilia). Il derby vede la squadra di Sacripanti, in campo con una divisa color parquet in onore del 'Salone del Mobile', tenere sempre la testa avanti: 22-16 al termine del primo quarto con una bomba sulla sirena di Feldeine, 43-37 all'intervallo lungo dopo essere anche stata a +10 (28-18).
L'Olimpia appare piatta mentre le motivazioni dei brianzoli sono decisamente di più. Nel terzo quarto la musica non cambia, l'Acqua Vitasnella non perde il timone, spinta soprattutto da un sontuoso Stefano Gentile, assoluto vincitore della sfida col più famoso e quotato fratello Alessandro (solo 5 punti per lui alla fine). La gara si decide a inizio quarto quarto quando Cantù, avanti 62-54, produce un parziale di 11-0 aperto da una bomba di Metta Wolrd Peace che manda al tappeto i campioni d'Italia in carica. A quel punto la squadra di Sacripanti può dilagare e chiudere 83-64 dopo aver toccato anche il massimo vantaggio sul +23 (81-58).
All'EA7 Emporio Armani, senza Hackett, non bastano i 15 punti Samuels e dell'ex Ragland mentre Cantù ha 20 punti da Stefano Gentile, 15 da Eric Williams e 13 a testa per Johnson-Odom e Metta World Peace, sempre in doppia cifra nelle sue quattro gare in Italia. Milano resta saldamente al comando con 46 punti (primo posto già sicuro) mentre Cantù agguanta Cremona e Virtus Bologna a 24 punti all'ottavo posto in piena corsa playoff.