La Montepaschi Siena non fallisce il primo match ball e conquista l'ottavo scudetto della sua storia negli ultimi dieci anni, il settimo consecutivo. La squadra di Luca Banchi, avanti 3-1 nella serie, ha battuto 79-63 l'Acea Roma al PalaTiziano in gara 5 della serie finale. Un match con tanto nervosismo, molte proteste e decisa nel terzo quarto quando Siena, con le bombe di Moss, Janning e Carraretto, ha trovato +16 sul 58-42 che i capitolini non sono riusciti a recuperare.
Il primo tempo è all'insegna dell'equilibrio al PalaTiziano anche se le squadre non sono troppo precise al tiro e perdono parecchi palloni. Al 10' Siena guida 15-13 grazie ad una penetrazione di Ortner nei secondi conclusivi del quarto, mentre nel secondo periodo la Montepaschi scappa e tocca il +12 sul 25-13 dopo un canestro di Janning. L'Acea fatica, anche perchè scossa dopo l'espulsione di coach Calvani a cavallo tra i due periodi per vibranti proteste contro gli arbitri. Roma però non crolla e con un break di 11-1 firmato da Datome e Lawal, aggancia la Mens Sana sul 33-33, punteggio con cui le squadre vanno all'intervallo.
Nella ripresa la Montepaschi, complice anche l'assenza di Taylor per Roma, scappa subito sul +7 per il 42-35. Nell'Acea c'è solo Datome ma non basta perchè Siena inizia a sparare da tre e con le bombe di Moss, Janning e Carraretto arriva al +16 sul 58-42. Il terzo periodo si chiude sul 60-47 per i toscani dopo un paio di canestri di Lawal. Nel quarto quarto l'Acea ha un ultimo sussulto quando con una tripla di Goss si porta a -8 sul 65-57 ma poi la Montepaschi, spietata, vola via con Bobby Brown, un'altra bomba di Carraretto e il punto esclamativo con la schiacciata di Ortner per il 77-61. A Roma non sono bastati i 20 punti di Lawal e i 15 di Datome. Siena guidata dai 18 punti di Bobby Brown, gli 11 di Moss e i 10 di Janning.