La Montepaschi Siena, con un incredibile parziale conclusivo, batte 89-81 l'Acea Roma in gara 3 della finale scudetto e si riporta in vantaggio nella serie che vale lo scudetto, 2-1. Gara che ha vissuto di parziali e contro parziali: nel finale, con Roma che sembrava avercela fatta sul 75-68, si è vista raggiunta e poi staccata dalla Mens Sana, trascinata dall'energia di Hackett, 17 punti, e dalle triple di un bollente Bobby Brown, 23 punti. Lunedì sera gara 4, ancora al PalaEstra di Siena.
La partita inizia subito su buoni ritmi, con Roma trascinata da un Datome in grande spolvero e Siena presa per mano da un aggressivo Hackett. A metà periodo la Montepaschi prova il primo allungo sul 19-13 con le triple di Moss ma Roma, anche dopo essere finita sotto 28-20, rientra sul 28-24 del 10' grazie a Goss. Nel secondo periodo c'è grande intensità ma si va avanti in equilibrio: sul 39-35 per la Mens Sana, Moss commette il suo terzo fallo, protesta, si becca anche il tecnico e i falli diventano 4. Datome, 18 punti nel solo primo tempo, mette quattro liberi per pareggiare sul 39-39 e poi Roma vola sul +4. Siena però non si scompone e va al riposo lungo in parità 43-43 grazie ad un tiro di Ress.
Nella ripresa la gara vive di strappi continui. Roma allunga sul +5 ma Siena si rifà sotto e si porta avanti 55-49. Poi, con due bombe, una di Datome e una di Taylor, è nuova parità sul 55-55. A fine terzo quarto la squadra di Calvani conduce 64-62, con la Mens Sana tenuta lì da una tripla di Carraretto. Il quarto periodo è favoloso: l'Acea si porta subito a +5 sul 73-68, e poi tocca il massimo vantaggio sul +7 grazie ad una terrificante schiacciata di Lawal. La Montepaschi però non muore e spinta dai canestri di Hackett e da una serie di triple di Bobby Brown, ribalta il punteggio sull'82-77. Poco dopo è Ress a chiudere il discorso col canestro dell'84-77. A Roma non basta un maestoso Datome da 25 punti, 18 dei quali nel primo tempo. Per Siena spiccano i 23 di Brown e i 17 di Hackett.