La Montepaschi Siena batte 85-76 l'Acea Roma in gara 1 della finale al PalaTiziano e si porta in vantaggio 1-0 nella serie che vale lo scudetto. La Mens Sana, a caccia del settimo titolo consecutivo, parte forte e si trova sempre in vantaggio, con i capitolini che a fiammate si riportano puntualmente sotto. Il break decisivo arriva a inizio quarto periodo e lo firmano due bombe di Kangur e Ress per il 68-58 in favore di Siena. Giovedì sera, sempre a Roma, gara 2.
La squadra di Banchi inizia fortissimo nel primo quarto e tocca subito il +10 sul 14-4 con una bomba di Moss. L'Acea però non ci sta e con i canestri di Lawal e Taylor si riporta sotto e a fine primo quarto è 20-17 per i toscani. Nel secondo periodo Roma si porta addirittura in vantaggio sul 24-22 con due triple di D'Ercole e Bailey. I toscani però hanno Brown e Moss che segnano a ripetizione e all'intervallo è 36-34 Siena; l'Acea resta lì grazie alla tripla sulla sirena di Goss.
L'intervallo si protrae per quasi mezz'ora per un guasto al cronometro dei 24 secondi e nella ripresa le squadre giocheranno senza il supporto ma sono gli arbitri e i giudici al tavolo a segnalare lo scorrere dell'azione. Siena cerca più volte la fuga ma Roma, pur con Lawal in panchina frenato dai falli, riesce a stare a contatto grazie a Goss e a una tripla di Lorant. Al 30' è +6 Siena sul 62-56. Nel quarto periodo però la gara si spezza: dopo il -4 di Lawal, Kangur e Ress mettono due triple per il 68-58 in favore della Montepaschi, e poco dopo è Hackett a infilare la bomba del +13.
L'Acea, pur con un Datome sottotono, torna a -9, ma poco dopo è Moss a mettere il canestro dall'angolo che chiude definitivamente i conti. La Mens Sana ha 20 punti da Moss, 18 da Hackett e 17 di Brown, ma soprattutto chiude con 13 su 26 da tre di squadra. All'Acea non bastano i 17 punti di Lawal, i 16 di Goss e i 15 di Taylor mentre Datome si ferma a soli 7 punti.