Basket, Serie A: Milano asfalta Varese, Venezia soffre ma c’è

Pubblicato il 11 ottobre 2015 alle 23:02:47
Categoria: Serie A Basket
Autore: Redazione Datasport.it

Primo successo in campionato per l'Olimpia Milano che al Forum batte nettamente Varese nel derby: la squadra di Repesa si impone 90-62 grazie soprattutto ai punti di Hummel (17). La Openjobmetis, che chiude con percentuali al tiro da incubo, incassa la seconda sconfitta di fila dopo quella all'esordio in casa contro Caserta. Primo sorriso per Venezia che piega la resistenza di Capo d'Orlando dopo un tempo supplementare: finisce 77-76. Dopo un primo quarto equilibrato e chiuso con Varese in vantaggio 23-21, Milano inizia a macinare pallacanestro e per la Openjobmetis è notte fonda. L'Olimpia, reduce da una settimana di veleni dopo il ko all'esordio contro Trento e oggetto di una pesante contestazione da parte dei propri tifosi, tira fuori gioco e carattere e va al riposo lungo in vantaggio 48-40. Si sveglia anche Hummel che, con tre triple di fila, spacca la partita e condanna Varese con largo anticipo sulla sirena. La squadra di Moretti alza bandiera bianca e nel finale i tifosi di Milano possono festeggiare il debutto in A di Andrea Amato, 21enne prodotto del vivaio: per lui 6 minuti in campo e una tripla a segno. Capo d'Orlando fa soffrire Venezia ma si arrende ai lagunari dopo un tempo supplementare. I siciliani di coach Griccioli arrivano anche a + 9 nel secondo quarto (46-37) e tengono a lungo in scacco la squadra di Recalcati nonostante debba presto fare a meno di Oriakhi (falli) e Bowers (infortunio alla caviglia). Anzi, è proprio Capo d'Orlando a uscire dal campo con i rimpianti maggiori soprattutto per le due triple fallite da Jasaitis (23 i punti per lui a fine gara) alla fine del quarto periodo e in chiusura di overtime: due bombe che in entrambi i casi avrebbero regalato il sorpasso e il successo alla Betaland che così non riesce a bissare il successo casalingo alla prima giornata contro Cantù. Il top scorer di Venezia è Bramos (15), chiudono in doppia cifra anche Peric (13), Owens (13) e Goss (12).