L'Olimpia Milano non sente le fatiche di Eurolega e stravince 97-80 sul campo della Germani Brescia nell'anticipo di mezzogiorno della quarta giornata di serie A. L'EA7 Emporio Armani parte forte e poi tiene sempre in pugno la gara, respingendo i tentativi di rimonta di una comunque gagliarda Leonessa, neo promossa in A. I campioni d'Italia in carica, imbattuti in campionato, si godono un eccellente Krunoslav Simon, autore di 26 punti.
Al PalaGeorge la matricola Germani Brescia riceve i campioni d'Italia dell'Olimpia Milano, imbattuti e reduci dal successo in Eurolega ad Istanbul col Darussafaka. L'EA7 Emporio Armani parte fortissimo e vola sul 17-3 dopo le bombe di Dragic e Simon. Brescia però ha entusiasmo e appena i biancorossi calano, si rifà sotto: la squadra di coach Diana arriva un paio di volte a -2 ma senza riuscire a sorpassare. Così l'Olimpia rimette il piede sull'acceleratore e tocca il +18 sul 50-32 con un canestro più fallo di Pascolo.
Nella ripresa non cambia lo spartito. L'EA7 tiene sempre in pugno la gara arrivando anche a +19 ma la squadra di Repesa ha anche delle pause e la Germani è bravissima ad approfittarne per tornare sotto: sono Michele Vitali e Landry a confezionare il -5 sul 69-64. I padroni di casa però non si spingono oltre e nell'ultimo quarto, complice anche la comprensibile stanchezza, l'Olimpia gestisce un vantaggio che non scende mai sotto la doppia cifra.
Alla Leonessa, neo promossa in serie A, non bastano i 26 punti di Landry e i 18 di Moore mentre il grande ex David Moss chiude con 7 punti con 1 su 6 da tre. Nell'Olimpia, che chiude con un ottimo 15 su 31 da tre, spiccano i 26 punti con 6 triple di Simon, i 16 di Goran Dragic e i 12 di Sanders. Ora l'EA7 Emporio Armani si rituffa in Eurolega: doppio impegno in settimana, martedì sera al Pireo con l'Olympiacos e giovedì al Forum contro il Real Madrid.
Reggio Emilia, Avellino e Trento conquistano la terza vittoria in campionato e restano in scia di Milano. L'impegno sulla carta più difficile lo aveva in programma la Grissin Bon, che trascinata dai soliti noti mette al tappeto Venezia 85-79: spiccano le prestazioni di Cervi (19), Aradori (18) e Della Valle (14), alla Reyer non bastano i 20 punti di McGee. Ben più complicato il compito per Avellino, che riesce comunque ad avere la meglio 60-55 sul campo di Pesaro: padroni di casa avanti per tutto il primo tempo, ma nella ripresa la Sidigas mette il turbo con i canestri di uno scatenato Joe Ragland (21). Sorride anche l'Aquila, che al PalaTrento batte 85-76 Capo d'Orlando e manda sei giocatori in doppia cifra (Jefferson e Flaccadori 14).
Le altre due gare del pomeriggio sono le più equilibrate e si risolvono al primo supplementare in favore di Varese e Torino, entrambe alla seconda vittoria in campionato: la Openjobmetis stende 91-81 il fanalino Brindisi dopo aver riacciuffato il pareggio sulla sirena grazie ad una prodezza di Kangur, mentre i piemontesi superano 85-82 Cremona tenendo imbattuto il PalaRuffini con i 19 di White e i 16 di Wright e Poeta. Nel posticipo serale, seconda vittoria in campionato anche per Cantù che annienta 90-69 Sassari grazie ad un secondo tempo da urlo: 20 punti per Pilepic, alla Dinamo non bastano i 17 di Olaseni.