L'Olimpia Milano dimentica le amarezze dell’Eurolega e fa suo il derby contro Brescia al Forum conservando l'imbattibilità casalinga in campionato: la squadra di Repesa si impone 93-79 e resta al comando a +6 su Avellino che batte 79-62 Pesaro e, complice il ko casalingo di Venezia contro Reggio Emilia (73-74), conquista il secondo posto solitario. Nel lunch match Sassari travolge Cantù (80-65), colpo di Trento che vince 71-63 a Capo d'Orlando.
Priva di Simon, ancora alle prese con il mal di schiena, l'Olimpia fa il suo dovere battendo 93-79 la Germani Brescia nel derby lombardo. La squadra di coach Diana, che riesce a restare a lungo in partita calando solo nella parte finale, torna a casa a testa alta e si consola con i 28 punti di Landry. Milano risponde con i 14 di Cinciarini (top scorer della squadra di Repesa), i 13 di Macvan, i 12 di Fontecchio e gli 11 di Sanders. Parte piano ma finisce in crescendo Avellino che batte 79-62 Pesaro: Thomas mette a referto 20 punti, Ragland e Randolph ne aggiungono 13 ciascuno, alla Consultinvest non bastano i 22 di Thornton. Domenica col sorriso anche per Sassari (17 a testa per Bell e Stipcevic) che, nel lunch match del PalaSerradimigni, ha vita facile contro Cantù, piegata 80-65 grazie soprattutto a un ottimo secondo tempo.
Profuma di impresa, invece, la vittoria di
Trento che al
PalaFantozzi sgambetta
Capo d'Orlando: nel 71-63 finale spiccano i 12 punti di
Marble, alla
Betaland non bastano i 15 di
Ivanovic. Per la
Dolomiti Energia di coach
Buscaglia è il quarto successo consecutivo. Vittorie casalinghe anche per
Brindisi e
Cremona, entrambe larghissime: i pugliesi di
Sacchetti stendono
Varese (80-58) con 23 punti di
Moore, la
Vanoli surclassa
Torino con un roboante 117-82 (26 punti di
Turner). Ai piemontesi di coach
Vitucci non servono i 23 punti ciascuno di
Wilson e
Harvey.
Partita pazzesca al
Taliercio dove
Reggio Emilia vince 74-73 contro
Venezia raddrizzando una partita che sembrava ormai persa. Il finale è mozzafiato e il risultato si decide negli ultimi cinque secondi:
Haynes regala il +1 ai lagunari, ma proprio allo scadere - dopo una splendida penetrazione di
Della Valle che serve
De Nicolao sotto canestro - lo stesso
Haynes si vede vanificare (giustamente) dagli arbitri una stoppata. Restano da giocare solo 99 centesimi di secondo e ancora
Haynes (20 punti a referto per lui) prova il tiro della disperazione ma senza esito. La sconfitta, la terza di fila, costa il secondo posto a
Venezia che scivola a -8 da
Milano. Due punti preziosi invece per gli emiliani che riagganciano
Sassari al quarto posto. Nella
Grissin Bon spiccano i 21 punti di
Reynolds e i 15 di
Della Valle.