Milano rispetta il pronostico e batte 86-78 una combattiva Vanoli Cremona: l'Olimpia, che conserva l'imbattibilità casalinga in campionato, risponde così al successo di Avellino nell'anticipo tornando saldamente al comando della classifica a +10 sulla Sidigas e su Venezia che piega Torino (89-70). Quarta vittoria di fila di Capo d'Orlando che ha la meglio su Caserta (74-71). Reggio Emilia vince 91-81 a Pesaro. Cantù batte Brindisi 83-77.
Contro una Vanoli Cremona per nulla intimorita dall'ultimo posto in classifica, l'Olimpia rimane avanti nel punteggio per tutta la durata dell'incontro senza tuttavia riuscire mai a prendere il largo. La squadra di Lepore si piega solo nell'ultimo quarto incassando così la terza sconfitta di fila, resa meno amara dal contemporaneo passo falso di Pesaro. Quattro i giocatori dell'Olimpia che chiudono in doppia cifra: il più prolifico è Hickman (18), bene anche Abass (15), Pascolo e Cinciarini (12 a testa). Cremona si consola con i 13 di Biligha. Sorride anche Venezia che, battendo 89-70 Torino, centra il terzo successo di fila riagganciando Avellino al secondo posto a -10 dall'Olimpia. L'Umana Reyer, che si impone al termine di una partita dall'andamento frenetico con continui break nel punteggio da una parte e dall'altra, mette sul piatto i 17 punti di Peric e i 16 di McGee, alla Fiat non bastano i 15 di Washington.
Quarta vittoria di fila per Capo d'Orlando che piega Caserta al PalaFantozzi (74-71) e torna da sola al quarto posto: nella Betaland brilla Ivanovic (22), nella Pasta Reggia (in crisi sempre più nera) Berisha e Watt mettono a referto 16 punti a testa. Continua la risalita di Cantù che festeggia il terzo successo consecutivo piegando Brindisi: Recalcati si gode i 20 punti di Johnson, battuta d'arresto per la Enel di Sacchetti cui non bastano i 17 di M'Baye. Nella sfida di mezzogiorno successo esterno di Reggio Emilia che interrompe la striscia di tre sconfitte di fila imponendosi 91-81 su Pesaro all'Adriatic Arena. Aradori chiude con 22 punti, alla Consultinvest non servono le ottime prove di Thornton e Jones (20 a testa).