L'Olimpia Milano vince a Caserta e centra la settima vittoria consecutiva in trasferta, portandosi a 18 punti in 16 giornate. Nel lunch match della prima di ritorno di Serie A la squadra di Scariolo s'impone al PalaMaggiò col punteggio di 78-69: decisive le ottime prestazioni di Keith Langford (21 punti) e del capitano Malik Hairston (18 a referto); agli uomini di Sacripanti non bastano i 15 di Akindele e Jelovac.
Era la sfida degli ex milanesi: in Campania infatti militano quattro elementi che in passato hanno giocato nell'Olimpia, ovvero Mordente, Stefano Gentile, Maresca e Michelori. Ma se di solito gli ex Olimpia non perdonano, stavolta l'Ea7 è riuscita ad imporsi nonostante una partenza tutt'altro che incoraggiante (24-12 per Caserta nel primo quarto, con un massimo di 15 di vantaggio ad inizio secondo quarto).
E' proprio il secondo quarto, aperto in maniera disastrosa dalla squadra di Scariolo, a risultare alla fine decisivo. L'Olimpia, grazie ad una marea di tiri liberi a bersaglio, riesce infatti a rimontare fino al 41-38 dell'intervallo lungo. Negli ultimi due quarti un Langford tornato sui suoi livelli e Hairston riescono a far prendere ai milanesi un margine che viene conservato fino alla fine.
Segnali incoraggianti, dunque, per l'Ea7, in vista del grande appuntamento di Coppa Italia contro Varese. Ha giocato 12 minuti anche il nuovo acquisto Leon Radosevic (rientrato in settimana dal prestito al Lietuvos Rytas), mostrando una buona personalità soprattutto in difesa. Resta un mistero Antonis Fotsis, ormai superato nelle gerarchie di Scariolo da Melli. A stupire, infine, è stato David Chiotti, la cui intesa sul pick and roll col nuovo leader Marques Green lascia ben sperare i tifosi dell'Olimpia.